È importante il sonno per invecchiare bene?

Il sonno è fondamentale per il nostro benessere e può influenzare profondamento la nostra salute generale. Ma cosa succede al sonno quando invecchiamo? È davvero importante dormire bene per invecchiare in modo sano e mantenere un’ottima qualità della vita?
Un recente studio dell’Università inglese di Exeter, nel Regno Unito, ha dimostrato come una scarsa qualità del sonno influenzi la considerazione dell’invecchiamento di ognuno di noi. I ricercatori inglesi hanno sottoposto un questionario a 4.482 persone dai 50 anni in su e dai risultati hanno rilevato che i partecipanti allo studio che hanno ritenuto il proprio sonno scarso o insufficiente si consideravano più vecchi. In questo articolo esploreremo l’interessante connessione tra sonno e invecchiamento, fornendo informazioni utili per comprendere l’importanza di una buona qualità del sonno nella terza età.

Cambiamenti nella struttura del sonno

Con l’avanzare dell’età, il sonno subisce dei cambiamenti fisiologici che possono influire sulla sua qualità. La durata del sonno tende a diminuire, così come la quantità di sonno profondo. Allo stesso tempo, si verificano più frequentemente risvegli notturni e una maggiore sensibilità agli stimoli esterni. Inoltre, i ritmi circadiani, i cicli di sonno-veglia che regolano il nostro orologio biologico interno, possono diventare meno regolari con l’invecchiamento. Questo significa che gli anziani possono sperimentare sonnolenza diurna e difficoltà a dormire durante la notte.

Mantenere il cervello attivo grazie al sonno

Un sonno adeguato svolge un ruolo cruciale nel mantenimento delle funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione e la capacità decisionale. La privazione del sonno può portare a problemi di concentrazione e ridotta capacità di apprendimento, mentre un sonno di qualità può favorire una buona salute cognitiva anche in età avanzata.
I ricercatori americani del National Institutes of Health e dell’Università di Yale hanno condotto uno studio per valutare eventuali conseguenze negative a livello cerebrale di una notte insonne. Lo studio del 2018 ha sottoposto 20 persone sane a una PET dopo una notte di riposo e dopo una notte in bianco. I risultati hanno evidenziato che anche solo una notte insonne ha provocato un aumento importante della presenza di beta-amiloide nella parte destra dell’ippocampo e del talamo. Il beta-amiloide è una proteina che il nostro organismo dovrebbe eliminare in quanto viene collegata alla possibilità di sviluppare il morbo di Alzheimer.

È importante il sonno per invecchiare bene senza rughe

Il buon sonno, oltre a farci invecchiare bene a livello psicologico, è anche una vera e propria cura antiage per la pelle. Durante il sonno, il nostro corpo lavora attivamente per riparare i tessuti danneggiati e rigenerare le cellule. Nel corso della notte, si registra un picco di produzione di collagene, parte costitutiva della struttura della pelle che ha la funzione di farla apparire compatta e soda. Inoltre, mentre dormiamo il nostro corpo si rigenera in senso vero e proprio: la produzione di nuove cellule aumenta esponenzialmente durante il riposo per assenza dei raggi UV della luce solare. Pertanto il buio e il sonno sono fondamentali per rigenerare le cellule cutanee.
Nelle ore comprese fra 00:00 e le 4.00 del mattino, il nostro organismo produce melatonina, l’ormone del sonno che è anche un potente antiossidante che ci protegge dai danni dei radicali liberi. Nelle ore notturne, la nostra pelle è più ricettiva dei trattamenti di bellezza e per questo è importante non trascurare mai l’applicazione di una valida crema notte come ad esempio Nuxe Crema notte anti-età Nuxuriance® Ultra ad effetto ridensificante.

Come dormire bene e mantenere una buona igiene del sonno

Dormire bene ci aiuta quindi ad eliminare le tossine, consolidare i ricordi e la memoria, oltre che a rigenerare le cellule del corpo. Fra i consigli degli esperti per riposare bene ricordiamo che:
● occorre stabilire una routine regolare per il sonno, cercando di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora ogni giorno, nei limiti del possibile;
spegnere i dispositivi con luce blu, come smartphone e televisione almeno 30 minuti prima di coricarsi;
mantenere una temperatura ideale in camera da letto ossia fra i 18° ed i 22°;
● non consumare cibi particolarmente grassi o stimolanti, come bevande contenenti caffeina o alcolici poco prima di andare a dormire. Queste sostanze possono interferire con il sonno e causare risvegli notturni.
Qualora fosse difficoltoso addormentarsi, è consigliato fare qualcosa di rilassante, come leggere un libro o ascoltare un po’ di musica così da conciliare il sonno.

L’importanza del Magnesio e del Potassio per il sonno

Il magnesio è considerato il minerale del sonno ristoratore, perché ha un ruolo fondamentale nella produzione di melatonina, che regola il ritmo sonno-veglia. Inoltre abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo così un riposo sereno. Sia il potassio, che il magnesio favoriscono il rilassamento muscolare, evitando che i crampi agli arti portino a svegliarsi durante la notte.
Oltre a mangiare cibi ricchi di questi minerali come banane o frutta secca, si possono scegliere integratori specifici di magnesio e potassio, ovviamente su consulto del medico curante. Nello shop Tecnomedicalstore troverai una selezione di integratori minerali fra cui Apropos, Massigen e Polase.
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